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CSRD e CSDDD è ufficiale il rinvio degli obblighi di rendicontazione. Con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale UE del testo definitivo del meccanismo stop-the-clock contenuto nel “Pacchetto Omnibus”, entrato in vigore il 17 Aprile.
La Direttiva 2022/2464/UE posticipa di due anni l’obbligo di rendicontazione per:
▪️ Grandi imprese che non hanno ancora iniziato a rendicontare
▪️ PMI quotate
▪️ Imprese con >3.000 dipendenti e >900 mln € di fatturato: obbligo dal 26 luglio 2028
▪️ Altre imprese soggette: obbligo dal 26 luglio 2029
Un’opportunità per le aziende di prepararsi con maggiore consapevolezza: strutturare processi solidi, rafforzare il proprio posizionamento sulla sostenibilità e trasformare gli obblighi normativi in leve strategiche.
Gli Stati membri avranno tempo fino al 31 dicembre 2025 per recepire la misura nel diritto nazionale.
Le modifiche al D.Lgs. 81/08 introdotte dalla Legge 13 dicembre 2024, n. 203 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.303 del 28 dicembre 2024 e in vigore dal 12 gennaio 2025) non menzionano esplicitamente l'aggiornamento biennale del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi)
Tuttavia, il quadro normativo prevede:
Il Regolamento Delegato (UE) 2024/370 della Commissione, adottato il 23 gennaio 2024, integra la Direttiva (UE) 2020/2184 relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano. Questo regolamento stabilisce le procedure di valutazione della conformità per i prodotti che entrano in contatto con l’acqua potabile, garantendo il rispetto degli standard di sicurezza e protezione della salute pubblica. Inoltre, definisce i criteri per la designazione degli organismi di valutazione della conformità, assicurando che le verifiche siano condotte da enti competenti e qualificati.